Dalla Manovra finanziaria 2019 risorse aggiuntive per l’accoglienza dei minori non accompagnati
La Legge Finanziaria per il 2020 e del bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019), va a toccare anche il tema dell’immigrazione e, in particolare, l’ambito dell’accoglienza e dell’inserimento dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) nel nostro Paese.
Nonostante alcune risorse aggiuntive su questo fronte, non c’è stato nessun cambio di rotta sul fronte delle politiche sull’immigrazione. Eppure i dati sugli effetti del Decreto Sicurezza sono sempre più allarmanti.
Risorse a sostegno dell’accoglienza dei MSNA e dei tutori volontari
La legge prevede (all’art. 1 comma 882 e 883) un incremento di 1.000.000 di euro del Fondo per l’Accoglienza dei MSNA che darà maggiore concretezza alle previsioni della Legge Zampa (47/2017). Quest’ultima ha introdotto e sistematizzato misure per il rafforzamento dei diritti e delle tutele in favore dei minori stranieri non accompagnati, a partire dalle primissime fasi di accoglienza, introducendo anche la figura del Tutore Volontario (per il quale ha esplicitamente disposto la gratuità del servizio) destinato ad accompagnare in tutte le sue fasi di inserimento il minore straniero, realizzando concretamente un meccanismo di partecipazione della cittadinanza al Welfare che prevede il lavoro di rete tra cittadini (ovvero i tutori volontari), e i servizi sociali territoriali rappresentati principalmente da assistenti sociali e educatori.
In particolare, le risorse stanziate dalla Legge Finanziaria saranno destinate a sostenere interventi a favore di questa nuova figura. Alle aziende che impiegano lavoratori che hanno scelto di destinare del tempo della loro vita a svolgere questo servizio, verrà infatti garantita la copertura dei rimborsi (per un importo massimo pari al 50% dei costi sostenuti) per i permessi di lavoro retribuiti accordati per svolgere adempimenti riconducibili all’ufficio della tutela. La Legge Finanziaria prevede più in generale anche la possibilità di elargire rimborsi ai tutori volontari per le spese sostenute nell’adempimento del loro servizio (si pensi ad esempio alle spese sostenute nei trasferimenti). L’ampliamento del Fondo previsto dalla Legge di Bilancio prevede anche la copertura dei costi sostenuti dagli Enti Locali per l’accoglienza dei MSNA.
La Legge Zampa ha infatti annullato ogni differenza tra minori stranieri non accompagnati richiedenti la protezione internazionale e coloro che non lo sono, garantendo la possibilità a entrambi di poter accedere ai servizi di accoglienza finanziati con il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (ex SPRAR ora SIPROIMI).
di Francesca Prunotto, Orlando De Gregorio